Tour della valle d'Ossau con VAE
Distanza: 80 km
Durata: 4
Livello: media
Elevazione: 1430 D +
in bici
Percorso

Tour della valle d'Ossau con VAE

Ecco un magnifico anello a forma di farfalla, che gira intorno alla bassa valle di Ossau. Guiderete in un ambiente verde e pastorale, tipico del Piemonte, offrendo panorami spettacolari sui massicci, in primis il Pic du Midi d'Ossau.

Distanza: 80 km
Durata: 4
Livello: media
Elevazione: 1430 D +
in bici
LARUNS
cappio
in montagna

Itinerario dettagliato

MappaLista

LARUNS

Favorendo il trasporto pubblico

Punto di partenza

1

Louvie Juzon

Da Laruns ci si immette sulla sponda destra del Gave d'Ossau, su una strada tranquilla e piuttosto ombreggiata su questo lato del fiume. Poco dopo Aste, tipico paese della valle con il lavatoio e il municipio dalle persiane colorate, ci si immette davvero nel fiume le cui acque limpide e poco profonde si seguono (almeno d'estate) fino a Louvie-Jouzon, in un'atmosfera di metà -montagna, in mezzo al verde e alle colline, con alle spalle i grandi massicci.Splendido l'arrivo a Castet dopo circa 10 km, con la scoperta del lago dominato dal paese. Salire alla chiesa per avere una notevole vista dominante sul castello, che si staglia sullo sfondo delle montagne. Si prosegue poi per Louvie-Jouzon, il cui nome testimonia l'antica presenza dei lupi (louvie). Si scopre parte della storia del villaggio passando lungo l'antica fabbrica tessile e il suo camino, quindi davanti alla chiesa di Saint-Martin, del XVI e XVII secolo.

2

Sevignacq-Meyracq

All'uscita da Louvie-Juzon sale abbastanza ripidamente per poco più di 1 km, poi scende nuovamente proseguendo sulla D35. Da non perdere lungo il percorso, sulla sinistra, un breve sentiero che porta alla torbiera di Pédestarrès, un fantastico sito ecologico restaurato.Poco meno di 10 km dopo Louvie-Juzon, si lascia la D35 sulla sinistra per salire a Sainte-Colome, 11 km più avanti e 200 m più in alto. Si attraversa per la prima volta la “route du Piedmont” dei sentieri di Saint-Jacques per arrivare a Lys. La strada dopo è semplicemente magnifica. Si passa in 1° volta in mezzo ai grandi alberi; un albero secolare (segno) è accessibile anche dopo il bosco, solo nel suo campo con vista sulla vallata. Poi i panorami sono sempre più belli man mano che si continua a salire fino a vedere Sainte-Colome, che si staglia sulle cime di fondovalle! Godetevi il paese, la sua fontana, il suo lavatoio, i suoi portici e la sua chiesa.

3

Buzzy

Dopo essere scesi a Sévignacq-Meyracq, prendi la più trafficata D1 per meno di 934 km prima di svoltare a destra su una stradina in mezzo alle fattorie. Si continua a scendere fino ad un ponte in pietra dove si prende a destra il ben denominato "sentiero da dietro la vetta"... Si sale poi brevemente ma fortemente con passaggi al 12% due volte, poi si scende nuovamente all' in Rebenacq. Si oltrepassa il paese, il suo luogo strano, il lavatoio, la chiesa, prima di attraversare il torrente Néez, poi la D2 (attenzione a questo livello), quindi si inizia una nuova salita di circa 934 km, abbastanza regolare (3% a l'inizio e l'5% alla fine). All'inizio della salita si oltrepassa sulla sinistra il bellissimo Château Bitaubé, costruito nel 8 con architettura classica. Una volta in cima alla Croix de Buzy, prendere una stradina a sinistra che scende ripida, poi prosegue in mezzo agli allevamenti di bestiame a Buzy.

4

laruns

All'uscita del paese, sul ciglio della strada a sinistra, scoprirete il dolmen di Buzy, un imponente edificio megalitico di 7 tonnellate. Poi subito dopo si prende a sinistra una stradina che arriva a Bescat, accogliente paesino. Dopo il paese, un breve ma difficile tratto, con passaggi al 13%, porta a Sévignacq-Meyracq. Da lì è molto bella la stradina che parte e scende a destra dopo il castello, con vista sulla vallata. Si attraversa il Gave e si arriva ad Arudy, bellissimo borgo dalle antiche case, su un territorio occupato per 11 anni dai primi uomini della valle. È anche possibile visitare il museo che presenta la storia e l'archeologia della regione.La strada è quindi generalmente più pianeggiante per tornare a Laruns. A Izeste scoprirete un'imponente casa fortificata sul lato della strada. Quindi segui la Greenway che ti porta da Louvie-Juzon a Bielle. Poi la strada è più trafficata per arrivare a Laruns, la porta dell'alta valle dell'Ossau.

5

Laruns via Eaux Bonnes

Sei ancora in forma? Ecco un magnifico giro bonus, breve ma impegnativo se non si dispone dell'assistente elettrico... Si sale dapprima a Béost da Laruns per una stradina, da dove si gode di una splendida vista sulle montagne da un lato e su Laruns in basso. Poi si sale a fatica per arrivare ad Aast, paese dai pendii scoscesi dove ancora una volta i panorami sono incredibili con la chiesa del paese che si staglia sulle montagne, infine si domina Eaux-Bonnes, la famosa località termale che conobbe un vero boom nel XNUMX° secolo e che l'imperatrice Eugenia fece la sua stazione ufficiale. Si attraversa la stazione, vera testimonianza dell'era romantica, con le sue grandi facciate e i suoi giardini. Infine, da Eaux-Bonnes si scende lungo la strada del Col de l'Aubisque, per incontrare i tanti ciclisti che affrontano il mito. Gli ultimi tornanti offrono una vista spettacolare su Laruns e l'intera vallata.

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