Il giro circolare Col d'Aubisque – Col du Soulor in bicicletta
Distanza: 85 km
Durata: Da 6 a 7h
Livello: Molto difficile
Elevazione: 2000 D +
in bici
Percorso

Il giro circolare Col d'Aubisque – Col du Soulor in bicicletta

Scalare il Col d'Aubisque in bicicletta è un'esperienza imperdibile nella valle di Ossau, emblematica dei Pirenei. I ciclisti più allenati possono anche lanciarsi in una grande avventura verso il Col du Soulor, per poi ritornare attraverso la valle segreta dell'Ouzom. Indimenticabile.

Distanza: 85 km
Durata: Da 6 a 7h
Livello: Molto difficile
Elevazione: 2000 D +
in bici
LOUVIE-JUZON
cappio
Segnaletica stradale

Itinerario dettagliato

MappaLista
1

Da Louvie-Juzon a Soulor passando per Aubisque

Uscendo dal parcheggio del centro rurale si prende a destra la strada del Castet. Dopo un piccolo dosso di riscaldamento, la strada attraversa il paese di Castet e costeggia il suo lago. Proseguire sulla strada principale fino al bivio all'interno di Béon (6 km): seguire la strada a sinistra tra le case, oltre la cappella Saint-Félix. La strada tocca Aste-Béon, poi scende dal suo promontorio verso il fondovalle, dove continua a vagare lungo la sponda destra orografica, tra prati. Attraversare un altopiano (sito di arrivo della tappa del Tour nel 2018 e 2020). Alla piccola rotonda di Béost (11,2 km), girare a destra (ponte sul Gave) e, all'incrocio a T, prendere la D934 a sinistra per entrare a Laruns. Costeggiamo la piscina poi saliamo a destra verso il centro del paese, sulla piazza centrale di Laruns (12,4 km), giriamo attorno alla fontana e seguiamo la strada in salita a sinistra (“tutte le direzioni”). Girare due volte a sinistra per passare dietro il frontone, poi a destra in direzione “Espagne” per uscire dal villaggio. La strada sale verso l'incrocio tra il Col d'Aubisque e il Col du Pourtalet (14,2 km): svoltare a sinistra per iniziare la salita. Un primo tratto facile conduce alla stazione termale di Eaux-Bonnes (5% di media su 4 km), dove si aggira a destra la piazza centrale (18,1 km). Proseguire verso Gourette con un tratto più serio al 8%, poi calmo al 4% fino ad attraversare un ponte sul Valentin. Un cartello che indica una rampa al 13% segnala l'inizio di un tratto più sostenuto fino a Gourette (8,5% di media sui 6 km), sempre con rampe impegnative (10%) nel passaggio sotto i paravalanghe. La stazione di Gourette concede un po' tregua orizzontale; all'altezza dell'Ufficio Turistico (26,4 km) proseguire la salita a sinistra. La strada si snoda in un bosco leggero (8%) e scopre il belvedere delle Crêtes Blanches. Restano due chilometri da salire (10 e 8%) in mezzo a panoramici alpeggi per raggiungere il Col d'Aubisque e la sua meritata sosta (30,55 km). Passare sul versante opposto attraverso una discesa tortuosa verso la valle del Litor. Dopo il bosco e il rifugio pastorale di Arbaze, l'ardita strada offre un grande spettacolo: costeggia il fianco di un dirupo e attraversa due gallerie di roccia. Dopo questo passaggio balcone, l'asfalto sale all'ingresso del dipartimento degli Alti Pirenei e si unisce al Col du Soulor (un primo chilometro al 9%, il secondo più facile).

2

Da Soulor a Bruges

Al Col du Soulor (40 km), scendere la D126 a sinistra verso Ferrières e Arbéost. Si scende attraverso i pascoli poi, dopo aver superato la gola di Tartas, la strada domina i fienili e il verde paesaggio dell'alta valle dell'Ouzom. Due tornanti annunciano l'ingresso nell'Arbéost (48,5 km). Continuare a scendere attraverso il bosco fino a Ferrières (51,7 km); la strada percorre un lungo falsopiano che scende nel profondo vallone, sulla sponda destra dell'Ouzom (pochi sensi unici). Solo quando passa sulla sponda sinistra del torrente (58,9 km) la strada sale leggermente e raggiunge l'abitato di Arthez d'Asson. Alla rotonda del municipio (61,9 km), proseguire dritto per 100 m, poi svoltare a sinistra, poi subito a destra, in direzione “chiesa” e “cimitero”, sul piazzale della chiesa Arthez da Asson (62,2 km – servizi igienici), prendere Chemin du Presbytère sulla destra e, proseguendo, la strada segnalata “Bruges”. In due tornanti e un rettilineo bisogna superare una salita molto ripida che brucia le cosce (15% su 400 m). Dopo una leggera discesa, in cima alla gobba, girare a sinistra all'incrocio, route de Bruges. Si passa su un'altura panoramica poi si attraversano alcuni quartieri. All'incrocio a Y (65,3 km), lasciare a destra la strada Sarramayou e proseguire con una bella discesa a sinistra. Nel fondovalle, all'incrocio stradale (68 km), proseguire dritto (ponte), attraverso la strada conosciuta come Chemin des Forges. Si torna verso Bruges: alle zampe di gallina, prendere la strada a sinistra per aggirare il quartiere di Maubec e raggiungere la chiesa di Bruges.

3

Da Bruges a Louvie-Juzon

Attraversare la piazza porticata del municipio di Bruges (69,4 km) e scegliere la D35 a sinistra verso Mifaget e Laruns. Subito dopo la chiesa e il municipio di Mifaget, girare a destra in direzione del Lys (route de Sainte-Colome). Dopo un tratto su fondo dissestato la strada devia a destra e prosegue sul dorso di una collina tra case coloniche. All'incrocio con la D232 (73,9 km - incrocio), prendere a sinistra in direzione Sainte-Colome. Una prima rampa annuncia un bel dosso (7,5% su 1,1 km), poi la strada si snoda sulle colline fino a raggiungere Sainte-Colome (5% su 1,3 km). Passare davanti alla chiesa di Sainte-Colome (80 km) per uscire dal villaggio lungo la strada principale; scende a Sévignacq-Meyracq. Al semaforo seguire la D934 a sinistra. In fondo, lasciare l'ingresso di Arudy sulla destra e proseguire dritto (D934) per trovare Louvie-Juzon. Poco prima dell'Auberge du Caviste, svoltare a sinistra in una strada a senso unico che conduce direttamente alla piazza centrale di Louvie-Juzon e al centro rurale.

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